Rocky Alvare trionfa a NY con il suo “Mario Ruggenti e i cinecommemorati”

La seconda edizione per il “The Cutting Room”, Festival organizzato da Kathrina Miccio (già organizzatrice del Las Vegas Dep Venus Italian Film Festival) nel cuore di Manhattan, ha visto nuovamente protagonista il regista di origini calabresi Rocky Alvarez, già vincitore dell’edizione 2018 con “Vacaneze Ja Sutta”, con il suo “Mario Ruggenti e i cinecommemorati”, corto, a metà tra il documentario e lo sperimentale, dedicato all’attore di Rozzano (MI) scomparso nel 2009. A New York, Rocky conosce Vincent Curatola, anche lui calabrese di Pellegrina (RC).

Rocky Alvarez, con la sua Algae Cinema, è “Miglior Regista Internazionale” di documentari.

Il film è una storia assurda ambientata nell’aldilà, ambientata nella meravigliosa zona di Lecco e Bellagio.

Oltre a lui, han partecipato al progetto: Davide Carbone (DOP e Operatore), Giorgio Alvaro (Area Tecnica), Dina Della Bella e Giovanni Carlo Gheda (Produttori), Luciano D’Addetta (musiche), Domenico Picciotto, in collaborazione con Mattia Simone Giubilei (montaggio).

Per quanto riguarda il cast artistico ricordiamo Dina Della Bella, Romina Cervi, Chiara Berardo e la voce fuori campo di Mario Diodati, attore di grande spessore presente in molte pellicole mainstream e indipendenti.

Attualmente Algae partecipa ad altri festival con “Stalking Day” (presentato in anteprima nazionale il 10 Novembre 2019 a Calabria d’Autore), cortometraggio girato sullo Stretto di Messina a luglio 2019, già finalista al X World Film Festival di Roma, organizzato dalla produttrice e regista Alex Guarino, e che avrà luogo il prossimo Dicembre.