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Attività

L’attività dell’Associazione è iniziata nel 2007 quando ancora non esisteva una sede. Tutte le manifestazioni si svolgevano all’esterno, coinvolgendo anche allora altre Associazioni, soprattutto per la frenetica attività dell’attuale presidente Pino Strati. Già da allora comunque alcune manifestazioni erano, e lo sono tutt’oggi, appuntamenti che ricorrono ogni anno, quali il Premio Simpatia, la Maxi-Tombolata, le Manifestazioni del Natale, i Motoraduni.

La nascita della Sede è stata un punto di svolta per l’Associazione perchè ha permesso di ampliare i campi di attività.

Intanto la Sede nasce nella Stazione FS di Reggio Cal. Santa Caterina, un impianto che, a seguito della ristrutturazione che le Ferrovie dello Stato hanno compiuto negli ultimi 15 anni, era rimasto abbandonato diventando, nel tempo, prima bagni pubblici e luogo dove poter commettere impuniti opere di vandalismo, poi covo di emarginati, tossicodipendenti e micro-criminalità in genere, tanto da essere prudentemente evitato dalla gente del quartiere.

Oggi, grazie all’attività che vi si svolge, il luogo è stato recuperato e restituito ai cittadini ma soprattutto è ritornato sicuro per quanti quotidianamente si servono ancora dei treni per i loro spostamenti.

Ecco le immagini di com’era prima la stazione di S. Caterina e di come è diventata grazie alla nostra associazione:

Ritornando all’attività che l’Associazione svolge ci limitiamo semplicemente ad elencare le iniziative che sono state svolte dalla data di inaugurazione della Sede, sottolineando:

  1.  la Campagna “Consumare e Spendere Calabrese” , nella quale abbiamo cercato di coinvolgere Istituzioni, Sindacati e Aziende (ahinoi senza risposta alcuna!!), ritenendo che questo sia uno dei modi per rilanciare le Aziende calabresi, liberandosi dall’asservimento alle multinazionali e salvaguardare i nostri sani prodotti artigianali ed agroalimentari, figli di culture millenarie. Stando alle ultime statistiche, gli italiani hanno speso nell’ultimo anno circa 3 miliardi di euro in prodotti tipici locali, segno questo che stanno cambiando le abitudini dei consumatori sempre più attenti alla salute e alla qualità dei prodotti. La sintesi di tutto questo è un nuovo modo di fare economia implementando la produzione e la vendita di prodotti tipici di alta qualità, senza contare inoltre i benefici che ne deriverebbero per l’ambiente: l’agricoltura industriale ha bisogno di enormi quantità di pesticidi e fertilizzanti chimici che distruggono l’ambiente e rendono privi di sostanze nutrienti, oltre che insapori, frutta, ortaggi e verdure.
  2.  rilanciare la proposta del Prof. Pasquale Amato e del Centro Studi Bosio che vuole Reggio Calabria Citta’ del Bergamotto…”occorre un impegno collettivo di tutti i settori della società e non soltanto dei diretti interessati”… “la promozione e la tutela del bergamotto diventino patrimonio collettivo, qualcosa che riguarda la nostra cultura, il nostro atteggiamento culturale verso il bergamotto, che è deficitario da sempre.”…” faccio riferimento alla proposta di qualche anno fa della città del bergamotto, che raccolse 20.000 firme di cittadini,”…”perchè ritengo sia molto più banale chiamarci Città del Mediterraneo quando potrebbero avere questo titolo altre 10.000 città che si affacciano sul Mediterraneo” (cfr. Prof. P. Amato – Atti Convegno su: La Nuova Legge Regionale sul Bergamotto. Reggio Cal 18.12.02). Lasciamo a voi i commenti.

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